Sospensione De Luca: consegnato ricorso bis d’urgenza
Corsi e… ricorsi storici: come accaduto a Salerno, De Luca si trova costretto a lottare per poter governare anche in Regione. La sospensione della sospensione è l’obiettivo, ma l’ex Sindaco non si sente affatto tra color che son sospesi, visto che continua a lavorare sulle principali questioni relative alle politiche regionali, tra emergenze ambientali e occupazionali, mentre in parallelo i suoi legali lavorano per ottenere l’annullamento del decreto del Presidente del Consiglio.
Improntate all’ottimismo le dichiarazioni rese pubbliche sulla pagina facebook, che fanno il paio con la serenità mostrata ieri dal Parlamentare PD Fulvio Bonavitacola che ha anche sottolineato due precedenti, cioè due provvedimenti avversi alla legge Severino: l’ordinanza emessa lo scorso 27 gennaio dalla Corte di Appello di Bari, che ha stabilito la cessazione temporanea degli effetti della legge Severino a causa di legittimi dubbi di costituzionalità, e la recente ordinanza del 25 giugno della Prima sezione del Tribunale civile di Napoli a favore del sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Sereni sugli esiti del ricorso si dicono anche gli avvocati di De Luca, nel sottolineare ancora una volta l’incostituzionalità della legge Severino e nell’auspicio che la decisione dei Giudici venga assunta in tempi brevi.
Intanto, la Consigliera Anziana Rosetta D’Amelio ha confermato la riconvocazione del Consiglio Regionale nel giro di pochissimi giorni, naturalmente prima della scadenza prevista dallo statuto, per cui entro il 12 luglio. “Ho spostato la convocazione perché era mio dovere” – ha dichiarato la D’Amelio – che ha commentato con soddisfazione i sensi di vicinanza ricevuti dal partito e in particolare dalla Segretaria Regionale Pd Assunta Tartaglione, che non ha lesinato bordate ai consiglieri di opposizione che, con le loro barricate, non fanno altro che seminare bastoni tra le ruote di chi vuole semplicemente lavorare per la ripresa della Campania.
Fonte LIRATV