INTERROGAZIONE a risposta scritta e orale su spettacolo GENDER per bambini dai 9 anni con il patrocinio del Comune di Salerno
Il sottoscritto dott. Raffaele Adinolfi, consigliere comunale
PREMESSO
Che è in programmazione per il giorno 8 marzo uno spettacolo dall’INGENUO nome Fa’afafine – Mi chiamo Alex e sono un Dinosauro, consigliato – lo si legge nella brochure – ai bambini dai 9 anni;
Che lo spettacolo è inserito nella rassegna Primi applausi, pensata e dedicata ai bambini della città di Salerno, finanziata e patrocinata dal comune di Salerno;
Che lo spettacolo non racconta la storia di un dinosauro, come farebbe sembrare il titolo, bensì racconta la storia di un bambino, lo si legge nella locandina, che “ha sempre le idee chiare su ciò che vuole essere: i giorni pari è maschio e i giorni dispari è femmina”
Che la parola Fa’afine, nella lingua di Samoa definisce coloro che sin da bambini non amano identificarsi in un sesso o nell’altro;
Che lo spettacolo, vincitore di premio e quindi apparentemente inattaccabile, invia messaggi confusivi sull’identità sessuale a soggetti che si trovano proprio nella delicatissima fase dello sviluppo della loro identità sessuata, maschile e femminile, con la scusa che promuovere l’autodeterminazione nell’identità sessuale concorrerebbe a contrastare le discriminazioni;
che la tematica è stata già discussa e trattata dal coordinamento cittadino di Forza Italia in un convegno pubblico e poi rilanciata dal club forza Silvio Alcide De Gasperi
CHE E’ INTOLLERABILE CHE UNA SIMILE SCELTA DELL’AMMINISTRAZIONE SIA STATA ADOTTATA SENZA UNA MINIMA DISCUSSIONE IN CONSIGLIO COMUNALE;
INTERROGA PER SAPERE
Se e quali iniziative intende assumere l’amministrazione per evitare che lo spettacolo venga effettivamente rappresentato con il patrocinio dell’amministrazione comunale in barba alla sensibilità di migliaia di salernitani;
Se e quando ritiene opportuno aprire una discussione in consiglio comunale su una tematica così delicata che non può e non deve essere subdolamente propinata ad una cittadinanza inconsapevole.
Raffaele Adinolfi
